Luce, acqua, terre: suggestioni dal Trasimeno
di Catia Burattini
«Di viva luce l’aria sfavilla,/ E la cerulea onda ne brilla,/ Che specchio al fulgido segno di pace/ Immobil giace».
(Assunta Pieralli)
Questa mostra è nata in modo spontaneo, vero e sentito come avviene per le cose belle…
La sensibilità, la profondità e la capacità di leggere e di vivere le cose al di là delle apparenze in Riccardo hanno contribuito ad avvicinarmi alla sua arte e creatività. Entrare nel suo mondo, o meglio provarci, è così affascinante che spesso l'ho tempestato di domande su come nasce un'opera d'arte o perché rimane incompiuta... un po' come un bambino, con stupore. Con altrettanta semplicità , senza filtri, mi ha sempre risposto Riccardo.
Così gli ho proposto di presentare i suoi lavori anche in quella che considero la mia terra, il lago Trasimeno: l'amore per il luogo in cui vivo e la passione e la voglia di far conoscere tanta profondità artistica mi hanno spinto ad invitarlo a Passignano. Ne è seguita una serie di tavole che mi hanno colpito, fin dal loro nascere perché Riccardo ha letto la luce, i colori, le terre e l'acqua di questo mondo in modo personale: lo ha fatto suo.
Non sono "bozzetti" ma opere in cui l'autore ha reso la vera essenza di questa realtà. Quale meraviglia nel riconoscere in alcuni scorci i punti che più apprezzo di questo ambiente, i cui colori passano nell'anima di chi li osserva attraverso le stagioni.
Questo di Riccardo è un dono e lui ha l'umiltà di condividerlo... Grazie...
Il testo è stato pubblicato nel catalogo della mostra «Luce, acqua, terre: suggestioni dal Trasimeno»
allestita presso la Rocca Medievale di Passignano nel settembre 2014
di Catia Burattini
«Di viva luce l’aria sfavilla,/ E la cerulea onda ne brilla,/ Che specchio al fulgido segno di pace/ Immobil giace».
(Assunta Pieralli)
Questa mostra è nata in modo spontaneo, vero e sentito come avviene per le cose belle…
La sensibilità, la profondità e la capacità di leggere e di vivere le cose al di là delle apparenze in Riccardo hanno contribuito ad avvicinarmi alla sua arte e creatività. Entrare nel suo mondo, o meglio provarci, è così affascinante che spesso l'ho tempestato di domande su come nasce un'opera d'arte o perché rimane incompiuta... un po' come un bambino, con stupore. Con altrettanta semplicità , senza filtri, mi ha sempre risposto Riccardo.
Così gli ho proposto di presentare i suoi lavori anche in quella che considero la mia terra, il lago Trasimeno: l'amore per il luogo in cui vivo e la passione e la voglia di far conoscere tanta profondità artistica mi hanno spinto ad invitarlo a Passignano. Ne è seguita una serie di tavole che mi hanno colpito, fin dal loro nascere perché Riccardo ha letto la luce, i colori, le terre e l'acqua di questo mondo in modo personale: lo ha fatto suo.
Non sono "bozzetti" ma opere in cui l'autore ha reso la vera essenza di questa realtà. Quale meraviglia nel riconoscere in alcuni scorci i punti che più apprezzo di questo ambiente, i cui colori passano nell'anima di chi li osserva attraverso le stagioni.
Questo di Riccardo è un dono e lui ha l'umiltà di condividerlo... Grazie...
Il testo è stato pubblicato nel catalogo della mostra «Luce, acqua, terre: suggestioni dal Trasimeno»
allestita presso la Rocca Medievale di Passignano nel settembre 2014